"Perche' Nikke? (Gnicche). Perché è sempre stato il mio soprannome!" Certo un personaggio assolutamente discutibile, ma da alcuni lati affascinante come tutti i banditi di fine '800: la libertà, l'indipendenza e la ricchezza di chi riesce a stare bene da solo con se stesso. Forse per un desiderio di selvaggia autonomia e per la sensazione di avere sempre nel naso l'odore dei campi e della terra dopo che ha piovuto...
martedì 8 gennaio 2013
I L NUOVO PAROLAIO ROSSO
Ricordate il “parolaio rosso”, al secoloFausto Bertinotti? Pare che nei palazzi della politica si sia di nuovo materializzato sotto forma di Nichi Vendola (che di Fausto era stato vice ai tempi di Rifondazione).
I toni e le uscite del leader di Sel ricordano quel periodo e l’ingloriosa fine del governo Prodi e dell’Unione creando qualche problema in più al buon Bersani che è alle prese da una parte con la lista Monti (“Non è una buona notizia per l’Italia”, ha detto il leader del Pd, salvo aggiungere che è pronto ad allearsi con il professore anche se il premier lo farà “chi prende più voti”), dall’altra con gli arancioni di Ingroia e De Magistris che rischiano di sottrarre voti preziosi alla macchina da guerra bersaniana. Il socio del ticket Bersani-Vendola, ovvero Nichi, sta infatti alzando il tiro non solo perché si scaglia alla Lenin contro i ricchi (“devono andare al diavolo”), ma perché se la prende proprio con Monti con cui subito dopo il voto Bersani “vuol parlare”: “E’ uno della razza padrona… portatore di una classismo feroce”. E aggiunge che l’ipotesi di un accordo Bersani-Monti-Casini-Fini sarebbe “spaventoso”.
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