sabato 16 novembre 2013

VENDOLA CONTRATTACCA


PER DIFENDERE SE STESSO DIFENDE I BOIA DELL'ILVA!
(per essere di sinistra-ecologia e libertà sto personaggio appare molto sinistro)

AGI) - Venezia 15 nov. - Contro di me e' stata fatta "un'operazione volgare e vigliacca: il cancro ha abitato la mia vita". Cosi' Nichi Vendola, a margine del Forum dei giovani imprenditori di Confcommercio, commenta le intercettazioni con Girolamo Archina', ex capo delle relazioni esterne dell'Ilva.
  "Si e' tentato di fare intendere - spiega Vendola - che in quella telefonata, del tutto decontestualizzata, io stessi ridendo per i morti di cancro: questa e' veramente un'operazione inaccettabile, sciacallaggio puro. Il cancro ha abitato la mia vita, casa mia, e credo che l'idea di darmi un colpo cercando di delegittimarmi sul terreno della sensibilita' umana sia un'operazione vigliacca e volgare a cui reagisco naturalmente tutelandomi anche in sede legale come e' giusto che sia".


INTERCETTAZIONE VENDOLA-ARCHINA', EPISODIO RISALE AL 2009
"Il presidente non si e' defilato". "Ne eravamo assolutamente certi". A parlare sono Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, e Girolamo Archina', consulente Ilva per i rapporti istituzionali, e il contenuto audio delle intercettazioni e' stato pubblicato oggi sul sito de "Il fatto quotidiano". Vendola assicura Archina' che la Regione e' attenta sul problema dell'Ilva e dice di farlo sapere "all'ingegnere", riferendosi al presidente Emilio Riva. L'audio evidenzia anche una risata di Vendola, ma riferita all'episodio, del 2009, in cui lo stesso Archina' si para davanti ad Emilio Riva e toglie il microfono dalle mani di un cronista di una tv locale. Questi chiede a Riva delle morti per tumore, Riva risponde che i dati sono "inventati" e Vendola dice ad Archina' che quel gesto di togliere il microfono dalle mani dell'intervistatore e' stato uno "scatto felino". Nel video si vede appunto la scena dello "scontro" tra l'intervistatore, Archina' ed Emilio Riva. Le intercettazioni risalgono a diverso tempo addietro e fanno parte del fascicolo della maxi inchiesta sul disastro ambientale dell'Ilva che ha portato, fra l'altro, Emilio Riva agli arresti domiciliari dal luglio 2012 al luglio 2013 e Girolamo Archina' prima in carcere e poi agli arresti domiciliari, condizione, quest'ultima, alla quale si trova assoggettato tutt'ora.(AGI) .


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